Patagonia
16/07/18 15:17

Que despierte el leñador
Ed ora qui vi saluto, torno alla mia casa, ai miei sogni, ritorno nella Patagonia, dove il vento fa vibrare le stalle e spruzza ghiaccio l’Oceano.
Non sono che un poeta e vi amo tutti, e vago per il mondo che amo: nella mia patria i minatori conoscono le carceri e i soldati danno ordini ai giudici. Ma io amo anche le radici del mio piccolo gelido paese. Se dovessi morire mille volte, io là vorrei morire: se dovessi mille volte nascere, là vorrei nascere, vicino all’araucaria selvaggia, al forte vento che soffia dal Sud, alle campane comprate da poco. Nessuno pensi a me. Pensiamo a tutta la terra, battendo dolcemente le nocche sulla tavola. Io non voglio che il sangue torni a inzuppare il pane, i legumi, la musica: ed io voglio che vengano con me la ragazza e il minatore, l’avvocato e il marinaio, il fabbricante di bambole e che entrino con me in un cinema e che escano a bere con me il vino più rosso.Io qui non vengo a risolvere nulla.
Sono venuto solo per cantare e per farti cantare con me.
(Pablo Neruda)